sabato 28 febbraio 2015

Inverno in Langa



Le Langhe, splendida zona del Piemonte meridionale recentemente eletta patrimonio dell'UNESCO; musa ispiratrice di numerosi scrittori italiani, terra di grandi e nobilissimi vini da abbinare ad una tradizione culinaria strepitosa.

Sontuose e bucoliche in autunno, le Langhe in inverno assumono un'aura mistica; spesso ammantate dalla nebbia e dalle nuvole, regalano panorami e cartoline inaspettate, meravigliose. Una parte di Piemonte in cui addentrarsi con la macchina, senza fretta, lasciandosi guidare su e giù per le colline dall'anima e dagli occhi per poi ristorare il cuore ed il corpo in una delle frequenti trattorie a conduzione familiare, i cui gestori vi sapranno soddisfare con la tipica cortesia piemontese.


Inverno in Langa. 2014.

sabato 21 febbraio 2015

Borghi d'Italia

L'Italia, culla della civiltà occidentale per molti secoli e cuore dell'impero romano, ospita secondo le stime dell'UNESCO tra il 60 ed il 70% del patrimonio culturale mondiale. Roma, Firenze, Venezia, Verona...le città d'arte sono conosciutissime dal grande pubblico straniero ancor prima che italiano, spesso più attratto dalle mete esotiche piuttosto che dal bel paese.

Seppur siano spesso a pochi passi da noi, tralasciamo colpevolmente di visitare e talora valorizzare alcuni splendidi borghi medioevali: affascinanti, spesso evocativi, essi testimoniano con la loro architettura e la loro disposizione il mutare delle abitudini, del modus vivendi e dei riferimenti della società, della popolazione.

Apricale (IM), sulle alture del Ponente ligure è uno di essi: annoverato tra i più bei borghi d'Italia e situato a pochi km dalle coste del mar ligure, colpisce ed affascina man mano che lo si scopre perdendosi per i suoi vicoli e le sue rampe, regalando scorci architettonici e fotografici incantevoli.


Il borgo di pietra. Apricale, 2014.

mercoledì 18 febbraio 2015

Il carrello

Le nostre campagne e le nostre strade sono così ingombre di linee telefoniche che oramai non ci si accorge più della moltitudine di pali in legno che le sorreggono: allineati, ordinati e silenziosi uniscono in modo discreto città e palazzi e trasportano velocemente le nostre parole da un capo all'altro d'Italia. 

La loro ritmica successione e la loro uniformità mi ha sempre incuriosito, così uguali e simili tra loro; come spesso accade la chiave di volta è sotto i tuoi occhi, il tuo sguardo l'ha sfiorata mille volte senza notarla...e poi, inaspettatamente , ti si accende la lampadina: eccoli, ecco lo stabilimento dove nascono. Una location a due passi da casa che mi ha conquistato e che meriterebbe di essere fotografata durante le fasi di lavorazione: vedremo se in futuro mi sarà data l'autorizzazione a farlo.. 

Tra i tanti scatti che le ho dedicato ho scelto questo, in cui le sponde del carrello creano un esoscheletro, una sorta di guscio per proteggere e avvolgere ma anche un tunnel, una corsia verso un luogo distante, diverso.



Il carrello. Autunno 2014

lunedì 16 febbraio 2015

Benvenuti

Emozione. Piacere. Curiosità. Questo e molto altro è per me la fotografia, straordinaria arte visiva ed emozionale. 

Attraverso questo blog ed attraverso i miei scatti proverò ad illustrare quello che amo 
in fotografia; quello che mi attrae, quello che mi piace fotografare e vedere. 

Fotografare è mettere a fuoco e su carta quello che mi attrae e mi rappresenta.

Buona visione.



 Sound of silence. Inverno 2012.